| Benvenuto a BISCEGLIE
Il suo territorio fu abitato sin da epoche remote, tesi affermata dalla presenza di numerosi Dolmen; tra cui il piu notevole é quello della "Chianca". Fu fondata dai Normanni nell'XI secolo ed ampliata dagli Aragonesi nel XV. Conserva poche testimonianze dell'illustre passato: la chiesa di Santa Margherita del XII secolo in stile romanico pugliese, il castello normanno e la cattedrale del XIII secolo, pesantemente rimaneggiata nei secoli successivi.
Tra le località di interesse naturalistico si cita la Zona Pantano-Ripalta, inserita nel Foglio 177 tav. IV S.O. della Carta d’Italia (I.G.M.), occupa un’area pari a 685 ettari nel territorio costiero tra i Comuni di Bisceglie e Molfetta (BA). La zona è definita e descritta nel Decreto Ministeriale del 1° agosto 1985, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 06/02/1986, n. 30 (dichiarazione di notevole interesse pubblico di una zona costiera a sud di Bisceglie sita nei comuni di Bisceglie e di Molfetta). Rappresenta, a seguito della sua sostanziale integrità paesaggistica, un elemento morfologico e strutturale di grande importanza per la definizione olistica del paesaggio costiero e carsico pugliese. Il paesaggio vegetale, guardato nel suo insieme, è caratterizzato da campi agricoli: dominano l’olivo, il mandorlo, i vigneti con impianto a tendone e gli orti disalberati, segno evidente che la mano dei coltivatori ha contribuito non poco a trasformare il luogo, un tempo completamente ricoperto da vegetazione tipica delle zone umide e della macchia mediterranea. Lo scenario è inesorabilmente destinato a cambiare in quanto i campi coltivati sono progressivamente abbandonati e sostituiti da ampie distese d’erbacce o da villini abbelliti da piante ornamentali di pregio, ma estranee all'ambiente tipico del litorale pugliese.
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