| Benvenuto a FRASCATI
Frascati è situata nell’area dei Castelli Romani a 320 m.s.l.m., vicino i comuni di Grottaferrata e di Roma.L’economia della cittadina si basa prevalentemente sulla produzione del vino Frascati Doc, uno dei più rinomati e venduti vini dei Castelli Romani.Il clima di Frascati è mite tutto l’anno, e proprio per questo è una delle mete preferite dai turisti per passare qualche giorno in luoghi dalla bellezza incontaminata e con l’aria pulita, rimanendo comunque a pochi passi da Roma (dista poco più di 20 km.).Le origini di Frascati sono antichissime, riferibili per lo più all’epoca romana, ma è solo a partire dal 1191 che vi fu un forte incremento demografico, causato dalla distruzione della vicina città di Tusculum.Dal XVI secolo Frascati è divenuto un luogo d’elite, in quanto le più importanti famiglie nobili della capitale (Colonna, Borgia, Farnese) scelsero la città per costruirvi le loro residenze extraurbane, che ancora oggi sono annoverate tra le più belle ed imponenti del periodo.Frascati è ricordata anche per essere stato il primo comune dello stato pontificio ad avere un collegamento ferroviario con Roma (1857).
Da vedere
Villa Torlonia, costruita sul luogo dov'era l'antica villa di Lucullo, era costituita da un edificio del XVI secolo, andato purtroppo distrutto durante la seconda guerra mondiale.
Si è salvato, almeno in parte, il grande parco che la circondava, oggi divenuto comunale. Intatto, e da visitare, il bel e scenografico Teatro Delle Acque, con la bella cascatella, il tutto disegnato da Carlo Maderno.
Villa Aldobrandini, o Villa Belvedere (1598-1602), è una grandiosa costruzione preceduta da una doppia scalinata, opera, insieme al giardino, di Giacomo della Porta, per il Cardinale Pietro Aldobrandini, nipote di Clemente VIII, ma vennero terminati entrambi nel 1604 da Carlo Maderno e da Giovanni Fontana. All'interno, sale stuccate ed affrescate dal Cavalier D'Arpino, da seguaci del Domenichino e dagli Zuccari. La facciata anteriore della villa, quella verso la città, è severa e maestosa, mentre, quella posteriore è fastosa, arricchita da un avancorpo aperto da due logge sovrapposte con ingresso ad arco su colonne che lo impreziosiscono. Quest'ultima si affaccia su di un ninfeo ad esedra, posto nel giardino al di sotto del livello del terreno per aumentare la frescura del luogo. Il ninfeo con i suoi giochi d'acqua e gli effetti sonori del vento testimonia il gusto barocco volto all'elaborazione scenografica degli elementi naturali.
Villa Falconieri, (1545-48), costruzione poi ingrandita dal Borromini nel XVII secolo. All'interno, sale affrescate da Ciro Ferri e Carlo Maratta. Le stanze cinquecentesche sono decorate con fregi e scenette mitologiche, decorazioni a riquadri e grottesche.
|
|